Più o meno è capitato a tutti di ascoltare un’affermazione simile, salvo poi constatare, a volte a proprie spese, che la presenza nel mondo dei social network è come una piantina da coltivare con cura, attenzione costante e buoni contenuti (che sono a tutti gli effetti il fertilizzante).
E’ facile verificare, anche in proprio, e paragonare il prima e il dopo della propria presenza “social”, oppure constatare la differenza di visibilità ed efficacia di quelle attività che investono, - anche poco- in risorse umane ed economiche in questo settore.
Per contro c’è da dire che risulta addirittura controproducente una presenza vuota, non attiva; è evidente che si trasmette una sensazione di disattenzione, trascuratezza, indifferenza verso un canale che si è aperto e poi trascurato.
Ecco allora che il “basta esserci” si trasforma addirittura in un boomerang.
Viste quindi le grandi potenzialità di questo strepitoso canale di comunicazione, piuttosto che cancellare o dimenticare la propria presenza, conviene - anche economicamente - valutare rapidamente la situazione e investire un po’ (a volte basta veramente poco) in quella che si rivelerà una formidabile forma di comunicazione qualificata.