Passa ai contenuti principali

Stranieri in Abruzzo: 33% in meno della media nazionale.

Secondo i dati elaborati e presentati dal CRESA, nel 2013 in Abruzzo gli stranieri hanno sviluppato solo il 14% delle presenze.

In Italia la media è del 47% circa!

Sarebbe molto interessante, oltre che doveroso, analizzare cause e rimedi di quello che, a ben vedere, è molto più che un campanello di allarme per la salute della regione e, si badi bene, non solo per il turismo.

Sembra evidente che per quanto riguarda il ruolo degli enti si dovrebbe avere il coraggio di finirla finalmente con piccoli interventi improvvisati, disorganici e di brevissimo termine, che soddisfano pochi, e quei pochi anche in modo effimero.

Bisognerebbe anche smascherare quelli che falsamente vengono definiti “interventi organici” che nelle premesse hanno tutti i migliori requisiti per funzionare e poi nella pratica si riducono di nuovo al vecchio meccanismo che guarda solo al brevissimo termine: quello del mandato del politico di turno.

Oggi i dati certificano che si è molto, molto indietro rispetto al resto d’Italia.

Il coraggio di esigere molto più dovrebbero averlo i dirigenti e gli amministratori pubblici ma anche gli operatori illusi dal beneficio immediato.

Esigere di più vuol dire anche rinunciare al contributo elemosinato e " ad personam " a favore di azioni a più ampio respiro, e a più largo beneficio.