Molte polemiche si rincorrono in questi giorni sullo sviluppo in generale e su quello turistico in particolare.
Purtroppo si deve spesso constatare che i commentatori sono spesso solo parzialmente informati.
Per questo, fatalmente, la parziale informazione investe anche i turisti "per caso" o quelli non troppo accaniti nella ricerca di notizie, purtroppo nascoste, che riguardano i luoghi del loro passaggio.
Se, come spesso si dice, "è una questione di cultura" è anche vero che la cultura dipende dalla educazione, dalla formazione.
Ecco allora l'importanza della visibilità delle risorse, della divulgazione delle informazioni e delle modalità con cui vengono promosse (al riguardo Piero Angela docet)
Il mio amico Renato Andreoletti si sgola da tempo (e ha ragione) a proposito dell'importanza dei musei multimediali che hanno il merito di rinnovare l'interesse e amplificare la possibilità di comunicazione di informazioni, specie nei confronti delle generazioni più giovani.
Ho potuto constatare però che purtroppo l'apprezzamento delle sue sollecitazioni da parte degli amministratori pubblici ha la durata pari al tempo che intercorre tra l'incontro/convegno/tavola rotonda al quale hanno partecipato e l'aperitivo che segue.
Qui vi riporto l'esempio ulteriore di ciò che potrebbe essere un elemento di un museo multimediale ma che purtroppo pochissime persone hanno visto fin'ora. Ci troviamo di fronte ancora una volta ad una risorsa turistica, ad un lavoro fatto, a risorse spese e alla mancata ricerca di utenti capaci di apprezzare.
Vi invito a dare un'occhiata (anche a più di una animazione partendo da questa) e a commentare. Buona visione!
Purtroppo si deve spesso constatare che i commentatori sono spesso solo parzialmente informati.
Per questo, fatalmente, la parziale informazione investe anche i turisti "per caso" o quelli non troppo accaniti nella ricerca di notizie, purtroppo nascoste, che riguardano i luoghi del loro passaggio.
Se, come spesso si dice, "è una questione di cultura" è anche vero che la cultura dipende dalla educazione, dalla formazione.
Ecco allora l'importanza della visibilità delle risorse, della divulgazione delle informazioni e delle modalità con cui vengono promosse (al riguardo Piero Angela docet)
Il mio amico Renato Andreoletti si sgola da tempo (e ha ragione) a proposito dell'importanza dei musei multimediali che hanno il merito di rinnovare l'interesse e amplificare la possibilità di comunicazione di informazioni, specie nei confronti delle generazioni più giovani.
Ho potuto constatare però che purtroppo l'apprezzamento delle sue sollecitazioni da parte degli amministratori pubblici ha la durata pari al tempo che intercorre tra l'incontro/convegno/tavola rotonda al quale hanno partecipato e l'aperitivo che segue.
Qui vi riporto l'esempio ulteriore di ciò che potrebbe essere un elemento di un museo multimediale ma che purtroppo pochissime persone hanno visto fin'ora. Ci troviamo di fronte ancora una volta ad una risorsa turistica, ad un lavoro fatto, a risorse spese e alla mancata ricerca di utenti capaci di apprezzare.
Vi invito a dare un'occhiata (anche a più di una animazione partendo da questa) e a commentare. Buona visione!
A proposito di multimedialità: manca l'audio!!!
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