Guarda dove metti i piedi !!

E' questa la raccomandazione che si fa ad un bambino che sta imparando a camminare e che, affascinato dal mondo da scoprire, si concentra sui suoi obiettivi senza badare al percorso che lo separa da questi.

Forse la stessa raccomandazione dovremmo ripeterla ogni qualvolta che amministratori pubblici si sbilanciano verso un ipotetico obiettivo senza badare ad altro.

Sarebbe fin troppo facile suffragare il discorso con i numerosi casi di "cattedrali nel deserto", "incompiute" o investimenti inutili in genere.

Al riguardo il problema che più spesso mi è capitato di rilevare nel settore turistico è quello di promozioni e investimenti fatti senza studiare il mercato di riferimento, il potenziale gradimento, la concorrenza, l'approccio promozionale, insomma senza un orientamento al mercato o un piano di marketing almeno abbozzato.
In pratica spesso si attende una risposta positiva del mercato senza aver prima verificato come questo recepisce, metabolizza e confronta la proposta con la concorrenza (che nel turismo è per molti aspetti immediatamente globale).

Guardare dove mettere i piedi significa quindi individuare, indagare, studiare, interrogare e anche testare il mercato di riferimento e la concorrenza PRIMA, durante e dopo qualsiasi investimento, dal più grande al più piccolo.